Assegno di inclusione 2024: cos’è e come richiederlo
Assegno di inclusione 2024: cos’è e come richiederlo
Il 2024 ha portato con sé una serie di novità nel panorama delle politiche di inclusione sociale, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Tra le misure più significative e attese, spicca l'introduzione dell'Assegno di inclusione, un sostegno finanziario diretto che mira a migliorare la qualità della vita di chi vive con una disabilità e delle loro famiglie.
Indice dei contenuti
- Cos’è l’Assegno di inclusione
- A chi spetta l’Assegno di inclusione?
- Come richiedere l’Assegno di inclusione?
- Cosa si può comprare con l’Assegno di inclusione?
Cos’è l’Assegno di inclusione
L’ Assegno di inclusione è un sostegno economico previsto in alcuni paesi per persone con disabilità grave e invalidità civile. In Italia, per esempio, è un'indennità economica mensile erogata dall'INPS a persone con disabilità grave che hanno bisogno di assistenza continua o quasi continua da parte di terzi per svolgere le attività quotidiane.
L'Assegno di inclusione ha lo scopo di favorire l'inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, garantendo loro un supporto economico per affrontare le spese legate alle necessità quotidiane e all'assistenza personale.
Istituito nel 2019, ha subito nel corso degli anni diversi aggiornamenti e modifiche per renderlo sempre più efficace nel raggiungere il suo obiettivo principale.
A chi spetta l’Assegno di inclusione?
L'Assegno di inclusione è rivolto a cittadini italiani o residenti in Italia da almeno cinque anni, con un ISEE inferiore a 9.360 euro. È importante sottolineare che l'Assegno di Inclusione non sostituisce altre prestazioni già esistenti, ma si aggiunge come ulteriore sostegno. Inoltre, è necessario che nella famiglia dell'interessato ci sia una persona con disabilità, minorenne, ultrasessantenne o assistita dai servizi sociali.
Inoltre, nel 2024 è stata introdotta una maggiore flessibilità nell'utilizzo dell'assegno. Le persone che ne beneficiano possono ora destinare parte del contributo a specifiche spese legate alla disabilità, come ad esempio l'acquisto di ausili tecnologici, l'accesso a terapie specialistiche o l'adattamento dell'abitazione.
Come richiedere l’Assegno di inclusione?
Nel 2024 è stato semplificato anche il processo di domanda, con l'obiettivo di rendere più accessibile questo sostegno a chi ne ha bisogno. Una volta raccolta la documentazione necessaria, la domanda può essere compilata online attraverso il sito web dell’INPS o recandosi presso gli sportelli. Una volta verificata la validità dei documenti, al richiedente viene comunicato il metodo di erogazione dell’assegno e le tempistiche.
Cosa si può comprare con l’Assegno di inclusione?
L’Assegno di inclusione fornisce un sostegno nella gestione delle spese quotidiane. In particolare, può essere utilizzato per:
- Acquisto di beni e servizi: può essere utilizzato presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard, che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento.
- Bonifico mensile: è possibile effettuare un bonifico mensile SEPA/Postagiro presso gli Uffici Postali per pagare la rata dell'affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell'intermediario che ha concesso il mutuo.
- Pagamento delle utenze domestiche: è possibile pagare le utenze domestiche presso gli Uffici Postali, sia tramite bollettini o MAV postali.
- Prelievi di contante: i prelievi di contante sono consentiti entro il limite mensile di 100 euro.